Come avviare un Bed & Breakfast?
Studio Tributario Panetta
Sei il proprietario e hai la residenza in un immobile, o sei affittuario e hai la residenza in un immobile, ora possiamo cominciare a parlare di come sia avvia un Bed and Breakfast. Questo genere di attività di solito viene utilizzata in forma non professionale, quindi è consigliabile per tutte quelle persone che hanno lo scopo di arrotondare i propri guadagni o di coprire i costi di un eventuale mutuo o di un eventuale affitto.

L’allegato 6 al bollettino ufficiale N.49 del 20/06/2017 fornisce tutti i dettagli utili sulla gestione di un Bed & Breakfast. Sul piano catastale l’immobile utilizzato è un immobile ad uso civile abitativo appartenente alla categoria catastale A, ad esclusione del A6- A10 e A11, e deve seguire la normativa vigente in materia edilizia ed igienico-sanitaria.
Per la camera matrimoniale è previsto un minimo di quattordici metri quadrati e per la camera singola di otto, esistono poi delle indicazioni sempre in metri quadrati riguardo l’aggiunta di altri posti letto. Ad oggi secondo la normativa vigente, art.9 bollettino n.49 20/06/2017, un Bed & Breakfast può essere composto da massimo tre camere riservate agli ospiti con un massimo di capienza di otto persone.
La zona dell’immobile riservata ai proprietari o ai gestori non è soggetta da alcun tipo di limitazione, ma deve rispettare i requisiti in materia edilizia ed igienico sanitaria.
Il titolare o gestore dovrà occuparsi del servizio di ricevimento dell’ospite, dovrà fornire le informazioni richieste e dare assistenza in caso di emergenza.
Per quanto riguarda la pulizia dei locali, da normativa, dovrebbe essere giornaliera e il cambio della biancheria per letto e bagno dovrebbe avvenire, ogni tre giorni.
Detto ciò, in questo caso consiglio, comunque, di prendere accordi relativamente ad ogni prenotazione, alcuni ospiti potrebbero preferire condizioni diverse, spesso meno astringenti.
Non è obbligatorio fornire un’assistenza in lingua straniera, certo in alcuni casi torna utile, ma l’ospite straniero cerca soprattutto cultura del luogo; quindi, credo che sarà ben felice e divertito dall’esperienza anche se non si troverà a parlare con un madrelingua.
Veniamo ad un tema scottante, il bagno.
Secondo la normativa vigente ci deve essere un bagno per sei posti letto.
Che dire. Vi prego, possiamo fare meglio di questo.
La normativa del Bed & Breakfast è volta ad agevolare, perché si presume che il titolare di un B&B non sia un imprenditore.
Detto questo nessuno vieta di fare meglio e dunque sarebbe auspicabile avere un bagno per ogni camera soprattutto se pensi che le tue camere saranno spesso affittate, a nuclei familiari diversi. Nell’allegato 6 al bollettino n.49 del 20/06/2017 troviamo poi un elenco di tutti i beni che devono essere forniti. Vi evito la lista completa e vado ad indicare solo i più importanti: letto completo di biancheria, comodino o equivalenti, armadio a due ante, specchio, collegamento Internet Wi-Fi, punto telefonico per chiamate di emergenza, cassetta del primo soccorso, estintore, segnaletici percorsi antiincendio, documentazione di informazione turistica, tra cui tabella prezzi, targa esterna con nome, numero di registrazione al comune, CIR e CIN e contatti.
Ti ricordo che in questo caso l’immobile sarà adibito in parte per la tua casa ed in parte all’uso dei tuoi ospiti, cerca quindi di creare per quello che sarà possibile, degli spazi ben definiti che garantiscano a te ed ai tuoi ospiti la giusta privacy.